Kodak Vest Pocket Autographic (1915-1926)
CARTA D’IDENTITÀ
• Nome e modello dell’apparecchio: Kodak Vest Pocket Autographic
• Tipo e/o costruzione dell’apparecchio: Fotocamera pieghevole a soffietto in metallo, pelle e vetro
• Paese di origine: Stati Uniti
• Periodo di produzione: 1915-1926
CARATTERISTICHE TECNICHE
• Tipo di pellicola: Pellicola in rotolo 127
• Formato negativo: 4,5x6cm (otto pose ogni rullo)
• Mirino e messa a fuoco: Mirino a specchio “brilliant finder” ribaltabile (per riprese in orizzontale o verticale). Fuoco fisso (range delle distanze non noto)
• Otturatore: Otturatore Kodak Ball Bearing a due velocità (1/25 e 1/50”) più pose B e T
• Obiettivo e lenti: Lente a menisco acromatica f/6.8 72mm davanti alla quale è posizionato un diaframma a iride. Questo viene regolato, curiosamente, non con la normale nomenclatura “f/…”, ma secondo posizioni stabilite (mare|nuvole, grande distanza, distanza media, distanza ravvicinata e ritratto, in ordine dalla minima alla massima apertura)
Dorso dell’apparecchio con lo sportello e lo stilo per scrivere su pellicola
• Stato di conservazione, difetti e altre annotazioni: La Kodak Vest Pocket Autographic è una fotocamera pieghevole derivata dalla precedente Vest Pocket del 1912 (vedi), riadattata sulla scia dell’idea di poter “firmare” le foto (vedi anche Kodak Autographic n. 3). Date le dimensioni, la maneggevolezza, la semplicità d’uso ed il periodo storico, fu pubblicizzata come “La fotocamera del soldato” durante la Prima guerra mondiale, anche se in realtà – pare – il suo utilizzo tra i militari americani fosse severamente proibito. È dotata sul retro di un’area attraverso la quale le note potevano essere scritte sul supporto cartaceo della speciale pellicola 127 Autographic, un formato in rullo inventato da Henry J. Gaisman. È comunque possibile l’uso di pellicola 127 non autografiche.
In considerazione dell’età, l’oggetto (non particolarmente raro) si presenta generalmente in discrete condizioni. Tecnicamente, è del tutto funzionante, anche se le due velocità dell’otturatore non sono testate. Il soffietto sembra privo di difetti. È dotato di borsa originale in cuoio dall’aspetto decisamente datato. È presente anche lo stilo originale per la scrittura su pellicola, un manuale d’uso in francese e tre stampe d’epoca a contatto a titolo esemplificativo
Ottima per collezione, arredamento, allestimento vetrine o scenografie. È possibile anche l’uso analogico tentando di reperire la rara pellicola 127 o adattando quella 120 o addirittura quella 135 (https://www.lomography.it/magazine/176766-how-to-make-your-own-127-film).
• Altri riferimenti reperibili su questo o altri siti: Nessuno
• Valore base complessivo stimato (€): 60,00
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