RO.TO. ELVO MAF (1938)
CARTA D’IDENTITÀ
• Nome e modello dell’apparecchio: RO.TO. ELVO MAF
• Tipo e/o costruzione dell’apparecchio: Macchina fotografica in bachelite di colore nero con frontale estraibile su tiranti esterni (costruzione che ricorda gli apparecchi pieghevoli, ma con l’obiettivo montato su una cornice incassata in bachelite al posto del classico soffietto in tessuto)
• Paese di origine: Italia
• Periodo di produzione: 1938
CARATTERISTICHE TECNICHE
• Tipo di pellicola: Rullo 120
• Formato negativo: 4,5x6cm (16 pose)
• Mirino e messa a fuoco: Fuoco fisso e inquadratura a mezzo di mirino a traguardo
• Otturatore: Otturatore rotante a tempo unico (1/30”) + posa T (indicate sul frontale come I – istantanea – e P – posa-)
• Obiettivo e lenti: Elvo-MAF Acromatico 65mm – f/11 (unico valore) con gamma focale 2,75m – ∞
INFORMAZIONI STORICHE, NOTE E VALUTAZIONE
• Stato di conservazione, difetti e altre annotazioni: La società ROTO fu fondata da Giovanni Ropolo a metà degli anni ’30 a Torino, in Italia. Il nome derivava dalle prime due lettere del suo cognome ‘Ro’ unite a ‘To’, le prime due lettere della città di Torino, dove aveva sede la società. Vendeva una varietà di macchine fotografiche prodotte localmente da piccole aziende e commercializzava prodotti fotografici. In questo caso si tratta della Maf di Torino, che produceva fotocamere in plastica termoindurente.
ROTO sopravvisse alle vicissitudini belliche continuando le attività fino a quando, nel 1970, si fuse con il CIDAF (Consorzio Italiano Distributori Notizie Foto-cine-radio).
Il modello ELVO, malgrado la modestia tecnica, è un notevole esempio di progettazione in stile Déco ed è classificato come “famoso, noto e celebrato” in particolare nella sua versione marrone.
L’esemplare in questione, purtroppo, presenta segni di incuria da parte dei proprietari precedenti, primo fra tutti il maldestro tentativo di incollare la levetta (spezzata) dei tempi, cosa che ne ha prodotto il blocco totale in posizione “I”. La scocca presenta molti graffi e qualche rottura della bachelite. Il pulsante di scatto, seppure funzionante, presenta problemi di ritorno.
In considerazione delle sue caratteristiche estetiche (progettato nel periodo principale dell’Art Déco, design del corpo curvilineo, corpo e nervature orizzontali in bachelite, lettering Art Deco del nome sul corpo, modanatura trapezoidale sulla piastra frontale della lente, manopola di avanzamento pellicola cromata), resta comunque uno splendido oggetto per collezione, arredamento e allestimento vetrine.
• Altri riferimenti reperibili su questo o altri siti: http://artdecocameras.com/cameras/roto/elvo/
• Valore base complessivo stimato (€): 70,00
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